Oggi, giornata mondiale del LES, lupus eritematoso sistemico, vogliamo porre la nostra attenzione su questa malattia e sulle sue correlazioni in gravidanza.
È una malattia cronica a meccanismo autoimmunitario ed è in grado di colpire vari organi e apparati, caratterizzata clinicamente dal succedersi di fasi di remissione e di esacerbazione. L’esordio può avvenire a qualsiasi età, nelle donne solitamente durante il periodo fertile con picco di incidenza verso i 37 anni.
Le gravidanze affette da LES sono considerate a rischio per complicanze materno/fetali in quanto la gravidanza stessa rappresenta un rischio di peggioramento della malattia.
Il 25% delle gravidanze, può andare incontro a parto prematuro, ritardo di crescita intrauterino e meno del 20% dei casi esitano in aborti precoci e morti fetali nel II e III trimestre, con associati rischi materni, quali complicanze ipertensive, trombosi venose profonde, diabete gestazionale ed esacerbazioni dei sintomi della malattia stessa.
Pertanto per una gravidanza serena è necessario un counseling preventivo con approccio multidisciplinare e collaborazione tra ginecologo, reumatologo, neurologo, angiologo, cardiologo e pediatra.
Dott.ssa Barbara Stragapede
Medico Chirurgo Specialista in Ginecologia Ostetricia – Gravidanze a Rischio